Nel mio percorso di crescita individuale, ho incontrato spesso il problema delle dipendenze affettive e mi sono trovato a doverle gestire per vivere una vita più consapevole e felice.
Le dipendenze affettive si possono riscontrare in tutti gli ambiti: in famiglia, nelle amicizie, nell'ambito lavorativo… sono situazioni che si presentano spesso e imparare a risolverle e a superarle ci consente di evolvere come individui e migliora le nostre relazioni .
Negli anni passati ho lavorato molto sui miei bisogni, carenze e dipendenze affettive e ho trovato un mio equilibrio nel modo in cui mi relaziono con gli altri, ma a volte incontro persone che ancora non hanno consapevolezza di se stessi e su questa modalità di comportamento. Mi accorgo che pretendono da me un certo tipo di attenzione, o vogliono che io faccia determinate cose, contro la mia volontà. Questo mi fa sentire a disagio e non mi permette di esprimermi liberamente. A te è mai capitato?
Credo all'idea che un individuo sia libero di essere se stesso nel momento presente, nel “qui ed ora” e che in qualsiasi modo si presenta o si comporta va bene così com’è. Sarà una sua scelta decidere se e quando essere qualcosa di diverso.
Credo anche che sia errato chiedere o pretendere che una persona sia o si comporti come piace a noi, in questo modo non stiamo accettando e rispettando il suo essere un individuo libero.
Nella mia vita ho vissuto io stesso, e ho visto spesso individui vivere e creare relazioni "malate", basate sulla dipendenza emotiva, affettiva, sui ricatti morali, sui sensi di colpa, sulle aspettative, relazioni in cui si cerca di cambiare il proprio partner, volerlo trasformare in qualcosa di diverso.
Da qui nasce la domanda, se non ti piace il partner per ciò che è in questo momento, perché lo hai scelto?
La risposta che mi viene è semplice: piuttosto che essere solo, mi trovo qualcuno indipendentemente da come è, salvo poi non essere felice e cercare di trasformare l'altro in un mio ideale di partner per provare ad essere felice in qualche modo. Purtroppo però questa cosa non porta mai al risultato che ci aspettiamo, ma porta ad un'altra e inesorabile infelicità, insoddisfazione e frustrazione.
Quello che desidero, ho da cercarlo e trovarlo prima di tutto dentro me stesso. Se non sono felice da solo con me stesso, come posso esserlo con un'altra persona?
Dove e come nasce una dipendenza affettiva? Questo tipo di situazione nella maggior parte dei casi hanno origine nella sfera familiare, il rapporto con i propri genitori, fratelli e la cerchia di amici.
Quali sono le caratteristiche per riconoscerle:
Esistenza di una sindrome da astinenza per l’assenza dell’amato, caratterizzata da significativa sofferenza e un bisogno compulsivo dell’altro;
Considerevole quantità di tempo speso per questa relazione (in realtà o nel pensiero);
Riduzione di importanti attività sociali, professionali o di svago;
Persistente desiderio o sforzi infruttuosi di ridurre o controllare la propria relazione;
Ricerca della relazione, nonostante l’esistenza di problemi creati dalla stessa;
Esistenza di difficoltà di attaccamento, come manifestato da uno dei seguenti:
(a) ripetute relazioni amorose esaltate, senza alcun periodo di attaccamento durevole;
(b) ripetute relazioni amorose dolorose, caratterizzate da attaccamento insicuro”.
Cosa posso fare per risolvere la mia dipendenza affettiva?
Se si vuole evolvere e fare un percorso di crescita individuale, e maturare nella sfera affettiva ed emozionale, è importante e necessario sviluppare una consapevolezza tale da saper riconoscere quando siamo nella dipendenza affettiva e affrontare le situazioni passate e presenti che possono generare questa situazione.
Con il percorso del Reiki lavoriamo a livello emozionale e mentale, attraverso i trattamenti Reiki a se stessi e agli altri, iniziamo a conoscere noi stessi e le persone con cui ci relazioniamo, impariamo a migliorare i rapporti con gli altri, andando a gestire e sciogliere sia le emozioni, sia i pensieri che sono alla base delle dipendenze affettive.
Il reiki ti può aiutare a ritrovare fiducia in te stesso e autostima, a sentirti a tuo agio con le tue paure e pian piano ad affrontare e sciogliere quei nodi emotivi che creano le dipendenze affettive.
Inoltre il reiki può essere di supporto per affrontare quelle relazioni “malate” e aiutarti a ristabilire un equilibrio interiore che è alla base del benessere psicofisico.
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